E’ attivo dallo scorso settembre il nuovo Portale della Nautica a cura del Ministero delle imprese e del Made in Italy. E’ stato pensato per facilitare l’accesso ai servizi del comparto per i cittadini, rendendo le pratiche più snelle e veloci.
Per esempio, a chi servono informazioni e modulistica per ottenere il rilascio del Certificato Limitato RTF (il noto «patentino RTF») e della Licenza di esercizio radioelettrico (riportante le generalità e le caratteristiche degli apparati a bordo delle unità) può ora fare tutto on line, anche pagare quanto dovuto come marche da bollo o diritti di cancelleria.
Non servirà più, quindi, recarsi negli uffici degli Ispettorati Territoriali o seguire pratiche complesse e laboriose: basteranno pochi click. Una breve guida introduce l’utente all’utilizzo del nuovo servizio.
Per poter espletare le pratiche occorre avere a disposizione uno di questi documenti: SPID, CIE ID o eIDAS. Una volta entrati e registrati, si compila il modulo on-line, si allega la eventuale documentazione richiesta (foto, documenti…) e si può, appunto, pagare il dovuto. Al termine della pratica viene rilasciato il titolo richiesto (licenza o patentino) sotto forma di file, da salvare e stampare in seguito.
E questo è soltanto l’inizio. Il portale andrà arricchendosi sempre più di servizi utili al diportista, per esempio, si legge in un comunicato del Mimit: «quelli relativi al rilascio del codice MMSI e i servizi relativi alla nautica da lavoro, rendendo sempre più facile e digitale la gestione delle pratiche nautiche».
Naturalmente gli Ispettorati sono sempre operativi e si possono contattare per eventuali approfondimenti o casi specifici.
Ci sembra una buona iniziativa e meglio ancora andrà quando il portale sarà ricco di funzioni come queste. Nell’era dell’Intelligenza Artificiale si sentiva davvero la mancanza di servizi appropriati. Questo è un inizio. Chissà che si riesca anche a far funzionare come Dio comanda lo Sted, ora tristemente appoggiato sul Portale dell’automobilista, quasi inutilmente!