E’ difficile crederlo, soprattutto se non si ha un’esperienza specifica, ma il rendimento dell’elica è fondamentale per ottenere le migliori prestazioni dal proprio gommone.

A differenza di quando accade su un’automobile il collegamento fra elica e motore è diretto, non ci sono (almeno per ora) cambi di mezzo, e quindi l’elica oltre che a servire da sistema di spinta deve anche fungere da cambio modulando la coppia erogata dal motore adattandola alle diverse situazioni operative.

Ne consegue che ogni condizione di mare andrebbe affrontata con un’elica specifica, di passo e diametro appropriati. Praticamente impossibile. Ma come si fa a calcolare quali sono il diametro e il passo «giusti»? La risposta è semplice. Non si calcolano, si provano. Si va per tentativi fin che ci si azzecca.

Bisogna, però, partire almeno da una base ragionata. Sul web fortunatamente esistono diversi configuratori che vi posso venire in aiuto, almeno per limitare la scelta.

Anche perché il problema più grande per il gommonauta è di reperirle, dato che solo pochi concessionari hanno «in casa» un parco eliche dimostrative.

Yamaha ha messo punto, negli Stati Uniti, già da alcuni mese un apposito «tool», cioè uno strumento che può aiutarvi nella scelta dell’elica più idonea in funzione del tipo di imbarcazione posseduta e del motore fuoribordo installato.

Tenete presente che, nel caso del sito in questione, questo elabora una risposta solo per i motori della Casa dei Tre Diapason, ma è facile mutuare tali informazioni anche su unità concorrenti con caratteristiche analoghe.

Il sito è in inglese, ma è molto facile e intuitivo da utilizzare anche per chi non ha dimestichezza con la lingua. Se poi volete approfondire l’argomento potete richiedere il Pdf dell’articolo pubblicato sulla Rivista Il Gommone (n. 329, giugno 2014). Per ordinare il Pdf clicca qui.