Dopo avervi messi in guardia contro i corsi per la patente nautica D1 troppo «precoci» (si veda l’articolo pubblicato qui) oggi finalmente vi diciamo che i quiz relativi sono stati approvati.
Infatti, il 18 aprile il Direttore della Direzione generale per il mare e il trasporto marittimo del MIT, Patrizia Scarchilli, ha firmato il Decreto Dirigenziale n. 62 contenente i quiz di esame della patente D1, il cosiddetto «patentino» diurno, per la navigazione entro 6 miglia dalla costa con potenze fino a 115 cavalli, rilasciabile anche ai sedicenni. Il Decreto entra in vigore subito.
Già si conosceva il programma d’esame del «patentino», contenuto nel decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti 27/11/2024 (GU Serie Generale n.297 del 19-12-2024) e ora, finalmente, è stato approvato «l’elenco unico nazionale dei quesiti per lo svolgimento delle prove teoriche scritte per il conseguimento della patente nautica di categoria D, tipo D1». L’elenco è contenuto nell’allegato “A” del decreto e sarà revisionato ogni due anni (almeno) per fare in modo che eventuali modifiche alla disciplina della nautica da diporto siano poi ricomprese negli stessi quiz.
L’articolo 2 del Decreto n. 62 riguarda l’informatizzazione dell’elenco unico nazionale dei quesiti e chiarisce che le procedure del sistema informatizzato e le procedure attuative della vigilanza e della verifica sono definite con successivo decreto del Direttore generale per la motorizzazione. Ciascuna scheda sottoposta ai candidati in sede d’esame sarà scelta sulla base di algoritmi che ne garantiscono la regolarità. Ogni singola scheda sarà caratterizzata dal requisito dell’originalità e dell’unicità rispetto alle altre schede.
Fino alla definizione delle modalità di accesso al sistema informatizzato, le prove di idoneità finale si tengono presso le scuole nautiche o i consorzi tra scuole nautiche o i centri di istruzione per la nautica oppure presso gli uffici della motorizzazione civile nel caso di chi si presenta da privatista (in questo caso vi è anche la possibilità di sottoporsi all’esame appoggiandosi alla scuola o centro che sia, ma deve essere presente un funzionario dell’UMC).
Nelle Disposizioni transitorie (Articolo 4) è stabilito che «Fino alla disponibilità del nuovo stampato della patente nautica, la scuola nautica o il consorzio tra scuole nautiche o il centro di istruzione per la nautica rilascia un attestato, munito di marca da bollo, in cui si dichiara che il candidato, come da pertinente verbale del corso formativo … è stato riconosciuto idoneo al rilascio della patente nautica di categoria D, tipo D1». Questo, tenuto a bordo, sostituisce lo stampato della patente nautica e, pertanto, riporta le eventuali limitazioni e prescrizioni di cui al certificato medico di idoneità al conseguimento della patente nautica
Vi abbiamo già anticipato in che cosa consiste la preparazione al conseguimento della patente nautica D1, e potete rileggere l’articolo qui, ma brevemente riassumiamo i punti salienti:
- La prova di idoneità finale, a conclusione del corso formativo, è costituita da 15 quiz ed è superata se il candidato fornisce almeno 12 risposte esatte nel tempo massimo di trenta minuti.
- Il corso, come il quiz finale, è erogato direttamente dalle scuole nautiche, deve avere una durata complessiva di non meno di 5 ore, ed essere organizzato in lezioni frontali con frequenza obbligatoria in presenza, di durata non superiore a due ore giornaliere.
- Le esercitazioni pratiche individuali di navigazione e manovre a motore hanno una durata anch’esse di almeno cinque ore non consecutive e sono svolte su unità da diporto di lunghezza minima di 5,90 metri con motore di potenza superiore a 40 cavalli iscritte nel registro telematico unità da diporto (ATCN)
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